CAPITOLO 1

SVOLGIMENTO

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

 

 

IL METODO DEGLI ANNICHILATORI

Il metodo può essere usato se l’equazione L(y)=R ha coefficienti costanti e se il secondo membro R è annichilato esso stesso da un operatore a coefficienti costanti, cioè A(R)=0. Applichiamo l’operatore ad entrambi i membri dell’equazione differenziale L(y)=R , otteniamo una nuova equazione AL(y)=0 che deve essere soddisfatta da tutte le soluzioni dell’equazione data. Poichè AL è un altro operatore a coefficienti costanti possiamo determinare il suo nucleo calcolando le radici dell’equazione caratteristica. Allora il problema si riduce a quello di scegliere in questo nucleo una funzione particolare y1 che soddisfi L(y1)=R.

Elenchiamo questi annichilatori:

funzione Annichilatore

y=xm-1 Dm

y=ea x D-a

y= xm-1 ea x (D-a )m

y=cos b x oppure y=sin b x D2-b 2

y= xm-1 cos b x oppure y=xm-1 sin b x (D2-b 2)m

y= ea x cos b x oppure y= ea x sin b x D2-2a D+(a 2+b 2)

y= xm-1 ea x cos b x oppure y= xm-1 ea x sin b x [D2-2a D+(a 2+b 2)]m

 

Esercizio n. 1.1 -

Il polinomio caratteristico è :

pA(r) = 5r2 + 4r + 1

le radici del quale sono:

allora la soluzione generale è: x(t) = e-(2/5)t[c1 cos(1/5)t + c2 sin(1/5)t]

 

Esercizio n. 1.2-

Il polinomio caratteristico è:

pA(r) = r2 - 4r + 3

le radici del quale sono:

cioè: 3,1

Quindi la soluzione generale dell’ equazione omogenea è:

x(t)=c1 e3t + c2 et

Ora:

x(0) = c1 + c2 = 6

x’(t) = 3c1 e3t + c2 et

x’(0) = 3c1 + c2 = 10

ne risulta il seguente sistema:

c1 + c2 = 6

3c1 + c2 = 10

che risolto da come risultato:

c1 = 2 c2 =4

la soluzione del problema di Cauchy e: x(t) = 2 e3t + 4 et

 

Esercizio n. 1.3-

Il polinomio caratteristico è:

pA(r) = 3r2 - 5r - 2

le radici del quale sono:

cioè:2,-1/3

Quindi la soluzione generale dell’ equazione omogenea è:

x(t)=c1 e2t + c2 e-(1/3)t

Ora:

x(0) = c1 + c2 = 1

x’(t) = 2c1 e2t - (1/3)c2 e-(1/3)t

x’(0) = 2c1 - (1/3)c2 = 1

ne risulta il seguente sistema:

c1 + c2 = 1

2c1 - (1/3)c2 = 1

che risolto da come risultato:

c1 = 4/7 c2 = 3/7

la soluzione del problema di Cauchy e: x(t) = (4/7) e2t + (3/7) e-(1/3)t

 

Esercizio n. 1.4-

a)Il polinomio caratteristico è :

pA(r) = r2 + 2r + 5

le radici del quale sono:

allora la soluzione generale è: y(t) = e-t[c1 cos2t + c2 sin2t]

 

b) Il polinomio caratteristico è:

pA(r) = r2 + 4r + 4

le radici del quale sono:

cioè:2 di molteplicità 2

Quindi la soluzione generale è: y(t)=c1 e-2t + c2 te-2t

 

c) Il polinomio caratteristico è:

pA(r) = r2 - 4r - 12

le radici del quale sono:

Quindi la soluzione generale è: y(t)=

 

Esercizio n. 1.5-

L’ equazione omogenea associata si può scrivere come:

(D2 + 2D -8)y = 0 che si può scomporre in: (D-2)(D+4)y = 0

questa equazione ha le soluzioni indipendenti u1(x) = e2x , u2(x) = e-4x

Cerchiamo ora una soluzione particolare della equazione non omogenea.

Osserviamo che R(x) = -8x2 + 4x - 14 è una soluzione dell’equazione D3y = 0 e questo è l’annichilatore.

Infatti

R’(x) = -16x +4

R’’(x) = -16

R’’’(x) = 0

D3(-8x2 + 4x - 14) = 0

Perciò se si applica ad entrambi i membri dell’equazione non omogenea l’operatore D3 si trova che ogni funzione che soddisfa la non omogenea deve anche soddisfare l’equazione:

D3(D-2)(D+4)y = 0

l’operatore D3 contiene le funzioni indipendenti: u1(x) = 1 , u2(x) = x, u3(x) =x2

considero quindi y1 = A + Bx + C x2

senza le soluzioni dell’omogenea poiché (D-2)(D+4)(c1 e2x + c2 e-4x) = 0

si ha: D(y1) = 2Cx + B

D2(y1) = 2C

cosicché l’equazione (D2 + 2D -8)y = -8x2 + 4x - 14 diventa:

2C + 2(2Cx + B) - 8(A + Bx + C x2) = -8x2 + 4x - 14

uguagliando i coefficienti a destra e sinistra otteniamo il seguente sistema:

2C - 8A = -14

4C - 8B = 4

-8C = -8

quindi A = 2, B = 0, C = 1

la soluzione generale dell’equazione non omogenea è:

y(x) = c1 e2x + c2 e-4x + 2 + x2

utilizzando ora le condizioni iniziali troviamo i valori di c1 , c2 .

y(0) = c1 + c2 + 2 = 7

y’(x) = 2c1 e2x - 4c2 e-4x + 2x

y’(0) = 2c1 - 4c2 = -8

dobbiamo risolvere quindi il sistema:

c1 + c2 + 2 = 7

2c1 - 4c2 = -8

le soluzioni sono c1 = 2 ,c2 = 3

la soluzione generale del problema di Cauchy è quindi:

y(x) = 2e2x + 3e-4x + 2 + x2

 

Esercizio n. 1.6-

L’equazione omogenea associata si può scrivere come:

(D2 + 8D +7)y = 0 che si può scomporre in: (D+7)(D+1)y = 0

questa equazione ha le soluzioni indipendenti u1(x) = e-7x , u2(x) = e-x

Cerchiamo ora una soluzione particolare della equazione non omogenea.

Osserviamo che R(x) = (x+4)cos3x è una soluzione dell’equazione

(D2 + 32)2 = 0 che scomposto è : (D2 + 32) (D2 + 32)y = 0 e questo è l’annichilatore.

Infatti R’(x) = cos3x - 3(x+4)sin3x

R’’(x) = -3sin3x- 3[sin 3x + 3(x+4)cos3x]

= -6sin3x - 9(x+4)cos3x

(D2 + 32)(-6sin3x) = 0 infatti D = -18cos3x, D2 = 54sin3x e

54sin3x + 9(-6sin3x) = 0

Perciò se si applica ad entrambi i membri dell’equazione non omogenea l’operatore (D2 + 32)2 si trova che ogni funzione che soddisfa la non omogenea deve anche soddisfare l’equazione:

(D2 + 32)2(D+7)(D+1)y = 0

l’operatore (D2 + 32)2 contiene le funzioni indipendenti:

u1(x) = cos3x, u2(x) = xcos3x

v1(x) = sin 3x, v2(x) = xsin3x

considero allora: y1 = (A + Bx)cos3x + (C + Dx)sin3x

si ha:

D(y1) = Bcos3x - 3(A + Bx)sin3x + Dsin3x + 3(C + Dx)cos3x

=(D-3A-3Bx)sin3x + (B+3C+3Dx)cos3x

D2(y1) = -3Bsin3x+3(D-3A-3Bx)cos3x+3Dcos3x-3(B+3C+3Dx)sin3x

=(6D-9A-9Bx)cos3x - (6B+9C+9Dx)sin3x

cosicché l’equazione (D2 + 8D +7)y1 = (x+4)cos3x diventa:

(6D-9A-9Bx)cos3x-(6B+9C+9Dx)sin3x+8[(D-3A-3Bx)sin3x+(B+3C+3Dx)cos3x]+ +7[(A+Bx)cos3x+(C+Dx)sin3x]=(x+4)cos3x

possiamo uguagliare i coefficienti del seno e del coseno risulta:

-(6B+9C+9Dx)+8(D-3A-3Bx)+7(C+Dx) = 0

quindi:-24A-6B-2C+8D-24Bx-2Dx = 0

(6D-9A-9Bx)+8(B+3C+3Dx)+7(A+Bx) = x+4

quindi: -2A+8B+24C-2Bx+24Dx = x+4

dalle quali possiamo scrivere il sistema:

-24A-6B-2C+8D = 0

-24B-2D = 0

-2A+8B+24C = 4

-2B+24D = 1

le soluzioni del quale sono:

A = 562/21025

B = - 1/290

C= -6093/42050

D = 6/145

La soluzione generale dell’equazione non omogenea è:

y(x) = c1 e-7x + c2 e-x + (A+Bx)cos3x + (C+Dx)sin3x

Ora y(-1) = 1 e y’(-1) = 0

y’(x) = -7c1 e-7x - c2 e-x + Bcos3x - 3(A+Bx)sin3x + Dsin3x + 3(C+Dx)cos3x

= -7c1 e-7x - c2 e-x + (D-3A-3Bx)sin3x + (B+3C+3Dx)cos3x

si ottiene quindi il sistema:

y(-1) = c1 e7 + c2 e + (A-B)cos3 - (C-D)sin3 = 1

y’(-1) = -7c1 e7 - c2 e - (D-3A+3B)sin3 + (B+3C-3D)cos3=0

risolto per sostituzione dà:

sostituendo A,B,C,D trovati prima troviamo le due costanti c1,c2

e quindi la soluzione generale del problema di Cauchy.

 

Esercizio n. 1.7-

L’equazione omogenea associata si può scrivere come

(3D2 + 10D +3)y = 0 che si può scomporre in: (D+3)(D+1/3)y = 0

questa equazione ha le soluzioni indipendenti u1(x) = e-3x , u2(x) = e-(1/3)x

Cerchiamo ora una soluzione particolare della equazione non omogenea.

Osserviamo che R(x) = (x+4)ex è una soluzione dell’equazione

(D - 1)2 = 0 che scomposto è : (D - 1) (D - 1)y = 0 e questo è l’annichilatore.

Infatti

R’(x) = ex + (x+4)ex

(D-1)( ex )=0 infatti D(ex)= ex ed ex - ex = 0

Perciò se si applica ad entrambi i membri dell’equazione non omogenea l’operatore (D - 1)2 si trova che ogni funzione che soddisfa la non omogenea deve anche soddisfare l’equazione:

(D - 1)2(D+3)(D+1/3)y = 0

l’operatore (D - 1)2 contiene le funzioni indipendenti:

u1(x) = ex , u2(x) = x ex

allora considero y1 = (A+Bx) ex

senza le soluzioni dell’omogenea poichè

(D+3)(D+1/3)( c1e-3x + c2e-(1/3)x ) = 0

D(y1) = Bex + (A+Bx) ex = (A+B+Bx) ex

D2(y1) = Bex + Bex + (A+Bx) ex = (A+2B+Bx) ex

cosicchè l’equazione (3D2 + 10D +3)y1 = (x+4)ex diventa

3(A+2B+Bx) ex + 10(A+B+Bx) ex + 3(A+Bx) ex = (x+4)ex

uguagliando i coefficienti dell’esponenziale si ha

16A+16B+16Bx = x+4 dalla quale otteniamo il seguente sistema

16A+16B = 4

16B = 1

le soluzioni sono: A=3/16,B=1/16

la soluzione generale della non omogenea è:

y(x)= c1e-3x + c2e-(1/3)x + (A+Bx) ex

per trovare c1 e c2 utilizziamo le condizioni iniziali

y(-1) = 0, y’(-1) = 0

y’(x)= -3c1e-3x -(1/3)c2e-(1/3)x + Bex +(A+Bx) ex

quindi otteniamo il seguente sistema

y(-1) = c1e3 + c2e(1/3) + (A-B) e-1 = 0

y’(-1) = -3c1e3 -(1/3)c2e(1/3) + Bex +(A-B) e-1 = -3c1e3 -(1/3)c2e(1/3) + Ae-1

che risolto per sostituzione da come risultato

sostituendo i valori di A e B si trovano le costanti e quindi la soluzione generale del problema di Cauchy.

 

Esercizio n. 1.8-

L’equazione omogenea associata si può scrivere come

(D2 + 2D + 1)y = 0 che si può scomporre in: (D+1)2y = 0

questa equazione ha le soluzioni indipendenti u1(x) = e-x , u2(x) = xe-x

Cerchiamo ora una soluzione particolare della equazione non omogenea.

Osserviamo che R(x) = xex è una soluzione dell’equazione

(D - 1)2 = 0 che scomposto è : (D - 1) (D - 1)y = 0 e questo è l’annichilatore.

Infatti

R’(x) = ex + xex

(D-1)( ex )=0 infatti D(ex)= ex ed ex - ex = 0

Perciò se si applica ad entrambi i membri dell’equazione non omogenea l’operatore (D - 1)2 si trova che ogni funzione che soddisfa la non omogenea deve anche soddisfare l’equazione:

(D - 1)2(D+1)2y = 0

l’operatore (D - 1)2 contiene le funzioni indipendenti:

u1(x) = ex , u2(x) = x ex

allora considero y1 = (A+Bx) ex

senza le soluzioni dell’omogenea poichè

(D+1)2( c1e-x + c2xe-x ) = 0

D(y1) = Bex + (A+Bx) ex = (A+B+Bx) ex

D2(y1) = Bex + Bex + (A+Bx) ex = (A+2B+Bx) ex

cosicchè l’equazione (D2 + 2D +1)y1 = xex diventa

[(A+2B+Bx) ex]+2[(A+B+Bx) ex]+ (A+Bx) ex = xex

dal quale uguagliando i coefficienti a destra e sinistra otteniamo il seguente sistema

4A+4B = 0

4B = 1

che dà come soluzioni A=-(1/4), B=1/4

la soluzione generale è data da: y(x)= c1e-x + c2xe-x + [-(1/4)+(1/4)x] ex

le costanti le troviamo dalle condizioni iniziali

y’(x) = -c1e-x + c2e-x - c2xe-x + (1/4)ex + [-(1/4)+(1/4)x] ex

dalle quali troviamo il seguente sistema

y(-1) = c1e - c2e + [-(1/4)-(1/4)] e-1 = c1e - c2e -(1/2)e-1 = 0

y’(1) = -c1e-1 + c2e-1 - c2e-1 + (1/4)e1 + [-(1/4)+(1/4)] e1 = -c1e-1 + (1/4)e1 = 0

dalle quali per sostituzione troviamo

c1 = (1/4)e2

c2 = -(1/2)e-2 + (1/4)e2

troviamo cosi la soluzione generale del problema di Cauchy.

 

Esercizio n. 1.9-

ydy = xdx allora integrando entrambi i membri si ha che ovvero y2 - x2 = C1 dove C1 = 2C è una costante arbitraria. Le curve delle soluzioni sono le iperboli equilatere con asinoti y = x e y = -x.

 

Esercizio n. 1.10-

poichè y=3 quando x = 1 (è dato dal problema) si ha che . Sostituendo questo valore nella soluzione appena scritta e risolvendo rispetto a y otteniamo: . Questa soluzione è valida per

 

Esercizio n. 1.11-

Dobbiamo determinare m (x) soluzione dell’equazione differenziale allora m (x) = ln x allora em (x) = x.

Allora calcoliamo e mediante integrazione . Questa funzione è soluzione dell’equazione considerata per qualunque valore della costante C.

 

Esercizio n. 1.12-

p(x) = x allora m (x) = x2/2

Calcoliamo

poichè

Quindi

 

Esercizio n. 1.13-

L’equazione è omogenea. Posto y = vx si ha che

allora

posto u = 1 - v2 si ha du = -2vdv e quindi

dove C1 = ln C. Allora dove C2 = 1/C1.

Allora ed è il modo migliore per esprimere la soluzione.

 

 

Esercizio n. 1.14-

L’equazione ausiliaria è r2 + r -2 = 0. Allora (r + 2)(r - 1) =0 e le radici sono: r1 = -2, r2 = 1. Quindi la soluzione generale è y(t) = A e-2t + B et .

 

Esercizio n. 1.15-

L’equazione ausiliaria è r2 + 6r + 9 = 0. Allora (r+3)2 = 0 che ha radici coincidenti r = -3. Allora la soluzione generale è y(t) = A e-3t + Bt e-3t

 

Esercizio n. 1.16-

L’equazione ausiliaria è r2 + 4r + 13 = 0. Il discriminante è D = b2 - 4ac = 16 - 52 = - 36 < 0.Abbiamo parte reale - (b/2a) = - 2 e parte immaginaria w = = 3. Per cui la soluzione generale dell’equazione differenziale data è: y(t) = A e-2t cos 3t+ B e-2t sin 3t.

 

Esercizio n. 1.17-

Abbiamo b2 - 4ac = 4 - 8 = -4 <0 . Inoltre parte reale - (b/2a) = - 1 e parte immaginaria w = = 1. Quindi la soluzione generale dell’equazione differenziale data è : y(t) = A e-t cos t+ B e-t sin t.

Inoltre risulta:

y’(t) = e-t ( - A cos t - B sin t -A sin t + B cos t) = (B-A) e-t cos t - (A+B) e-t sin t .

Imponendo le condizioni iniziali:

y(0) = 2. Allora A = 2

y’(0) = -3. Allora B-A = -3. Pertanto B = -1.

La soluzione del problema di Cauchy è: y(t) = 2 e-t cos t - e-t sin t

 

Esercizio n. 1.18-

Risolviamo dapprima l’equazione omogenea y’’ - 3y’ + 2y = 0. Questa ha equazione ausiliaria r2 - 3r + 2 = 0, cioè (r - 1)(r - 2) = 0 quindi con radici r1 = 1 e r2 = 2. Pertanto le due soluzioni indipendenti dell’equazione omogenea sono y1 (x) = ex e y2 (x) = e2x e la funzione complementare è y0 (x) = C1 ex + C2 e2x (che è la soluzione generale dell’equazione omogenea).

Una soluzione particolare yp (x) dell’ equazione non omogenea può essere determinata nella forma:

yp (x) = [u1 (x)] ex + [u2 (x)] e2x

dove u1 (x) e u2 (x) soddisfano il sistema di due equazioni:

[u’1 (x)] ex + [u’2 (x)] e2x = 0

[u’1 (x)] ex + 2[u’2 (x)] e2x = 4x

Il wronskiano del sistema è:

Quindi

Quindi

La soluzione generale della non omogenea è quindi:

y(x) = yp (x) + y0 (x) = 2x + 3 + C1 ex + C2 e2x.

 

Esercizio n. 1.19-

y’’+4y = 0 Allora r2 + 4 = 0, D = -16 < 0 Allora la parte reale è -(b/2a) = 0 e la parte immaginaria w = = 2.

Allora la soluzione generale della omogenea è: y(x) = A cos 2x + B sin 2x

Allora y0 (x) = A cos 2x + B sin 2x

Poniamo yp (x) = [u1 (x)] cos 2x + [u2 (x)] sin 2x

Considero il sistema di due equazioni:

[u’1 (x)] cos 2x + [u’2 (x)] sin 2x = 0

-2[u’1 (x)] sin 2x + 2[u2 (x)] cos 2x = sin x

Il wronskiano è:

Quindi la soluzione generale dell’equazione non omogenea è:

y(x) = (1/3)sinx + A cos 2x + B sin 2x

 

Esercizio n. 1.20-

y’’ + 2y’ -8y = 0 Allora r2 + 2r -8 = 0 Allora r1,2 = Allora r1 = 2, r2 = -4.

Quindi y0 (x) = C1 e2x + C2 e-4x e yp (x) =[ u1 (x)]e2x + [u2 (x)]e-4x

Consideriamo quindi il sistema di due equazioni

[ u’1 (x)]e2x + [u’2 (x)]e-4x = 0

2[ u’1 (x)]e2x -4 [u’2 (x)]e-4x = -8x2 +4x -14

Il wronskiano è:

Quindi la soluzione generale della non omogenea è:

y(x) = x2 + 2 + C1 e2x + C2 e-4x

I valori di C1 e C2 sono quelli determinati nell’esercizio 1.5.

 

Esercizio n. 1.21-

Considero 2y’’ + 3y = 0.Allora 2D2 + 3D = 0 che si può scomporre in D(2D+3)=0. Quindi le soluzioni indipendenti sono: u1 (x)=1, u2 (x) = . Cerchiamo ora una soluzione particolare y1 dell’equazione non omogenea. La funzione 5x + 7 è soluzione dell’ equazione omogenea:

D2 y = 0. Perciò se si applica a entrambi i membri dell’equazione non omogenea l’operatore D2 si trova che ogni funzione che soddisfi l’equazione differenziale non omogenea deve anche soddisfare la seguente:

D3 (2D+3) y = 0. Questa equazione differenziale ha le radici caratteristiche 0 di molteplicità 3 e - 3/2. Così tutte le sue soluzioni si trovano nella combinazione lineare y = Ax2 + Bx +C +D dove A,B,C,D sono costanti. Vogliamo scegliere A,B,C,D in modo tale che la soluzione risultante y1 soddisfi l’equazione L(y1 ) = 5x + 7 dove L = D(2D+3). Poichè L(C+D) = 0 per ogni scelta di C, D si debbono soltanto scegliere A e B in modo tale che L(Ax2 + Bx) = 5x + 7 e prendere C = D = 0.

Se si pone y1 = Ax2 + Bx si ha che

D(y1 ) = 2Ax + B e D2 (y1 ) = 2A

Cosi che l’equazione (2D2 + 3D)y = 5x + 7 diventa

2(2A) + 3(2Ax + B) = 5x + 7

dalla quale per identità polinomiale abbiamo il seguente sistema
4A + 3B = 7

6A = 5

con soluzione A= 5/6 e B = 11/9. Allora y1 = e la soluzione generale dell’equazione non omogenea è: y(x) = + C1 + C2 .

 

Esercizio n. 1.22-

Il polinomio caratteristico della omogenea è : 2r2 + 3r = 0 che si può scomporre in r(2r + 3) = 0. Quindi le radici sono 0, -3/2. Allora y0 = C1 + C2 . Ora troviamo una soluzione particolare della non omogenea della forma: yp = u1 y1 +u2 y2 dove y1 , y2 sono soluzioni indipendenti della omogenea. Si considera quindi il seguente sistema:

u’1 + u’2 = 0

u’2 =

Il wronskiano è :

 

Quindi la soluzione genrale dell’equazione non omogenea è: : y(x) =+ C1 + C2 .

 

Esercizio n. 1.23-

y’’- 4y’ + 4y = 0 Þ r2 -4r + 4 = 0 Þ r1,2 = 2. Cioè abbiamo come radici 2 con molteplicità 2.

y1 = e2x , y2 = xe2x , yp = u1 y1 + u2 y2

 

Esercizio n. 1.24-

y’’-3y’ + 2y = 0

r2 - 3r + 2=0

r1 = 1, r2 = 2

Þ y1 = ex , y2 = e2x, y0 = c1 ex + c2 e2x

 

Esercizio n. 1.25-

-2y’’ + y’ = 0 Þ -2r2 + r = 0Þ r (-2r + 1 ) = 0 Þ r1 = 0, r2 = ½ Þ

, yp = u1 y1 + u2 y2

 

Esercizio n. 1.26-

-2y’’ + y’ = 0 Þ -2r2 + r = 0 Þ r(-2r + 1) = 0 Þ r1 = 0, r2 = ½ Þ y1 = e0x = 1, y2 =

 

Esercizio n. 1.27-

y’’ - 2y’ + y = 0 Þ r2 -2r + 1 = 0Þ r1,2 = 1Þ y1 = ex, y2 = xex